Bè, guardiamoci in faccia un attimo. Questo per la banda non è un bel momento. Prima eravamo in 5 e ora, pressochè di colpo, siamo in 3. I chitarristi sono saltati, proprio adesso che (nella mia testa, naturalmente) era il momento di concretizzare le avventurissime della primavera scorsa. Nel frattempo ha chiuso la nostra sala prove storica, l'Art. Ed è anche finita l'estate, nel modo in cui avevo previsto (una devastante, puzzolente scorreggia). Che altro dire? Niente, se non che torneremo anche meglio di prima, lasciatemi un mesetto per pensarci. Se fra un mesetto non ci avrò cavato un ragno dal buco...bè, signori è stato un piacere.
Una bellissima recensione diA MILLION YEAR PICNICsul blogUNDER THE TANGERINE TREE, tutto dedicato al power-pop, jangle rock etc...
"[...] il loro sound è melodico, prodigioso e multicolore, e bastano i primi venti secondi dell'iniziale Toxic & Lazy per accorgersene. Da subito è tutto un esaltante turbinio di Rickenbacker, ritornelli indelebili ed eccezionali coretti uhuhu pa-ppa-ra che poche volte siamo stati abituati ad ascoltare da una band di nostri connazionali. La produzione, poi. Magnifica, grezza al punto giusto, satura, filologicamente ineccepibile. Il tutto concorre a formare un album tranquillamente in grado di competere con produzioni Americane assimilabili, e a metterne sotto un bel pò, senza ombra di dubbio [...]" Leggi tutto!
E infine anche"The return of Josie Wales", la nostra canzone forse più hard-psych è piombata on the air. Eccola qui in una playlist di una radio spagnola: