giovedì, novembre 24, 2005

Dice la leggenda che una sera del tardo autunno del 1966 il telefono di Phil Dick prese a squillare. Quando questi rispose si trovo a parlare con Tim Leary e John Lennon. John, all'epoca in Canada con Epstein per sistemare alcuni affari dei Beatles, disse aPhil che aveva appena letto il nuovo "Le tre Stimmate di Palmer Eldritch" e aveva improvvisamente visto la luce. Phil, preso alla sprovvista, non ebbe il tempo di sottoporlo ad uno dei suoi particolari test per stabilire con chi stesse in effetti parlando, e si limitò ad ascoltare Lennon che strisciando sul pavimento, nel pieno di un acid test singhiozzava: "Ecco cosa volevo dire, è questo! E' Questo!". Dick se la rise moltissimo, ma quando uscì il Sgt Pepper riconobbe qua e là nell'album certi frammenti sballati che lennon gli aveva confidato provenire dalla lettura di "Palmer Eldritch". E Leary confermò.

Da più parti definito il "grande romanzo pschidelico" senz'altro è uno dei libri più grondanti di riferimenti drogastici di tutti i tempi. Anzi, il romanzo stesso è un viaggio senza speranza che collassa su se stesso intrappolando il lettore in un universo minaccioso, infestato da immani presenze predatorie e dove l'orizzonte teologico si svela essere dominato nientemeno che da un Cristo Negativo - il super imprenditore Palmer Eldritch, tornato da chissà dove per dominare il mondo con la sua Anti-Eucaristia, il "Chew-Z"...Per dirla con Carlo Pagetti: "Droghe illegali, stimmate divine, tesi gnostiche, Barbie Dolls, Palmer Eldritch è tutto questo e in più una grandiosa storia di invasione della terra". E voi non l'avete ancora letto?

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