mercoledì, giugno 12, 2013

the Canticle of the Temponauts - Novità e Recensioni.

Mentre l'edizione Export sta raggiungendo alcuni bei catologhi di distrubuzione in giro per il mondo, e quella digitale sta per sbarcare in tutti gli e-store, anche la versione italiana del Canticle of the Temponauts (su cd) è in arrivo!
Tutto su Other Eyes Records, la nostra nuovissima label della Valtidone, che ha già visto l'uscita di "Things Ever Said" dei Rookies e saluterà a breve l'uscita del nuovo lavoro dei Warm Morning Brothers.

Il Canticle intanto piace! Ecco i primissimi pareri:

"Italy's Temponauts are interesting cross-over of garage and pop which remind this writer of the Only Ones – not a bad comparison I hear you say – you'd be right! You must hear their new single 'Elsewhere' which is simply marvellous!" (Power Pop Review, Uk)

"The Temponauts are still all about Rickenbackers and Byrdsian jangle, and they do it exceptionally well on opening tracks “Elsewhere” and “Teleported Girl”, a ballad-version of Novecento’s italo disco hit “Movin’ On” and most of all on the beatiful “Sueno Real”. But that’s not all, [...] you can also detect a strong affinity for psychedelic-era Beatles. “A XXI Century Serenade” is the perfect example and on “The March of the Martians” you’ll also get a sample of the group’s unique scifi-psychedelia." (Record Turnover, Svezia, leggi tutta la rece qui)

"Il lungamente atteso nuovo album dei piacentini Temponauts (il secondo dopo il gioiello d’esordio “A million year picnic”) conferma qualità, freschezza e creatività di questa nostra stupenda realtà.
The canticle of Temponauts viaggia sui consueti binari del miglior jingle jangle sound, dai Byrds al Paisley Underground attraverso Soundtracks of our lives, il groove chitarristico di Johnny Marr e quello di Peter Buck dei REM. (Tony Face blog, leggi tutta la rece qui)

"Una cosa del tipo: si vabeh, divertitevi pure con le vostre fisse del momento, io in mano ho una cosa che se ve la faccio sentire vi spettino.[...] Come al solito, l'ombra di Phil Dick veglia sul Cantico dei Temponauti. Se volete dosi massicce di chitarre jangle, delle 12 corde ben piazzate, qualche suggestione ipnagogica, e un bel disco moderno che ha nostalgia del passato, sapete a che porta bussare." (Hosentitostitipi blog, leggi tutto qui)

"Jangle Sixties con un forte retrogusto C86 e spruzzate di rock n roll più o meno marcate. Questo è il secondo album dei piacentini Temponauts. Risulta importante innanzitutto un dosaggio degli ingredienti che dà personalità alla rielaborazione dei riferimenti; va poi menzionata una varietà nei dosaggi stessi che conferisce a ogni brano una propria identità mantenendo un filo logico complessivo. Il songwriting è pure di alto livello: le melodie e lo sviluppo delle canzoni risultano immediatamente di facile ascolto, ma nulla è mai banale e l’interesse dell’ascoltatore si mantiene alto. Un lavoro perfettamente a fuoco, che merita un ascolto approfondito." (It Takes One Hundred blog)

E via così! Nel prossimo post parleremo (davvero) della Other Eyes Records + di alcune novità strepitose circa il nuovo disco.
Ecco intanto il Singolone digitale Elsewhere/Gone Too Far comodamente ascoltabile da youtube.
(Su rockit.it è sempre disponibile anche per free download a questo link!)



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