Art. 35.
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.
Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.
Art. 36.
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi....e intanto penso alle spettacolari cooperative che lucrano sui miseri stipendi degli extracomunitari....e intanto penso alla legge quadro sul lavoro, che stornata dei decreti attuativi-quelli riguardanti gli ammortizzatori sociali-è applicata modello far west ( per chi non lo sapesse ricordo che è addirittura saltato il limite delle 8 ore introdotto nel '23 dal Duce)...intanto penso alle troie delle mie cosiddette coordinatrici, che passano il tempo a rendere la vita impossibile a noantri, prendendo per questo in un mese quello che noi prendiamo in 4 (di lavoro durissimo)....intanto penso ai cosiddetti super manager, che saputo che si recava in visita negli stabilimenti il nuovo A.D., si presentavano con le liste di operai da licenziare......intanto penso a quel giorno del 2003 in cui mi sono sentito dire "non si parla di politica in reparto".
Penso a questo e ad un sacco di altre cose brutte, in questo primo maggio.
Che come al solito festeggerò lavorando fino a notte.