Pertanto ho dovuto passare 5 giorni quasi immobile.
Ho tirato fuori tutti i super classici e li ho ascoltati.
Incredibile quanti particolari nuovi saltino sempre fuori da dischi che hanno circa 40 anni.
E il più delle volte sono anche registrati in mono.
Ora: perchè il suono 60' e ancor di più il garage - sopprattutto nell'underground italiano - deve essere immediatamente associato al back from the grave? (Con tutto il rispetto che il genere merita, ovviamente).
I 60' senza album con su 12 canzoni sbrindellate da mazzate tremende di Farfisa e Fuzz perduranti c'erano, eccome se c'erano!
Ma essendo questo un argomento degno di Del Debbio mi fermo qui.
4 commenti:
Domanda effettivamente un po DelDebbiana,caro collega..
Effettivamente e'un' associazione che spesso viene fatta.
personalmente ho sempre avuto un'inclinazione x le bands INGLESI piuttosto che x le americane..ben inteso con un casino di eccezioni e passioni a "stelle&striscie".
Ma considerare "Grave" come l'espressione dei 60s mi sembra riduttivo e superficiale..
passi il garage..
Cristiano
(che hai fatto al piede? ti sei fatto sparare dalrazzo?)
Quando si è convalescenti il tempo libero è tanto e si possono fare cose impensabili.
Del Debbio le fa anche con poco tempo libero a disposizione. Lui stesso è impensabile, nel senso che non posso pensare che esistano "giornalisti" del genere.
hai ragione federico, fosse x me delDebbio di tempo libero ne avrebbe proprio tanto..ma tanto tanto
Cristiano
Ho calcolato male lo stipite della porta e ci ho lasciato contro 2 dita...
ma son già di nuovo in piedi.
Fino a 15 anni fa era effettivamente impensabile che uno così si dicesse giornalista.
anche perchè all'epoca giornalista voleva dire:
Montanelli
Zavoli
Barbato
Biagi
etc etc etc....
insomma voleva dire che se sparavi cazzate poi arrivava uno di questi qui e magari dovevi confrontarti.
Oggi tutt'al più finisci in parlamento.
ma torniamo alla musica và...
pibio
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