venerdì, febbraio 29, 2008

Da Loudvision.it circa Wild Sound...

[...] Coraggiosa e riuscitissima la cover dal sapore brit-pop di "That's how strong my Love is" di Otis Redding da parte dei piacentini Temponauts. [...]

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lunedì, febbraio 25, 2008

Temponauts @ For Sale Club 22/2/'08

venerdì, febbraio 22, 2008

Ed ecco Rockit:

"[...] Un luminoso impianto jingle jangle Anni Sessanta che poggia su una calda sezione ritmica, suoni saturi e avvolgenti, coretti che si rincorrono come conigli bianchi in un sontuoso giardino vittoriano, melodie che sanno di meraviglia come la vista di certi arcobaleni inaspettati (lo sappiamo, in Primavera la pioggia è sempre dietro l'angolo...ma non è mai cupa, piuttosto fertile e generatrice): i ricordi pescano l'estatica indolenza degli Stone Roses, la dolcezza psichedelica dei Love, le visioni pop in technicolor dei Byrds [...]"


Né? roba da montarsi la testa! Grazie ragazzi.
Se volete leggere tutta le recensione di rockit, andate qua.
E mi raccomando, stasera ci vediamo al For Sale!

lunedì, febbraio 18, 2008

mercoledì, febbraio 13, 2008

quindi, tutto sommato incredibilmente, anche Piacenza ha sempre qualcosa da dire...

Ieri sulla home di Rockit, tra la recensione del bel disco dei Kobenhaven Store e relativa intervista (andatevi ad ascoltare il promo digitale, merita di brutto), c'era anche una recensione di Wild Sound From The Past Dimension, la tostissima compilation della Go-Down Rec. della quale abbiamo qui parlato tante volte:

"La scena garage all'italiana è viva e scalciante: ce lo ricordano Go Down Records e l'Associazione Circolo Fantasma con questa bella raccolta di classici rock anni '60-'70 riletti da giovani virgulti nazionali (e da qualche band straniera). Una bella festa a cui partecipiamo volentieri, e che ricorderemo per l'isteria post-adolescenziale dei romani Intellectuals (che intubano "Complication" dei Monks), la foga neandertaliana dei sardi Rippers (impressionanti con "Let Me In" dei Sorrow), l'Hammond delirio dell'elegante Enri ("Black Cat" di Brian Auger) e il floreale jingle jangle con il quale i Temponauts trasfigurano Otis Redding ("That's How Strong My Love Is"). Niente male anche l'urgenza dei Ray Daytona, Cavemen e l'approccio devastato che i Not Moving riservano all'Elvis di "Kissin' Cousin" [...].

martedì, febbraio 12, 2008

A Million Year Picnic Responses

THE TEMPONAUTS - would’ve easily found their way up to the toppermost of the poppermost, had they only released their album sometime during the first half of the ‘90s. Mixing equal parts of Paisley Underground’s most melodic ingredients (think The Three O’Clock), the slightlydelic twang of The Stone Roses and The Bluetones, along with the legacy of the Byrds. To provide an even better argument for the cover art’s resemblance to Big Brother’s debut, there’s also a pair of less jangly and more r’n’b based rockers such as ‘Not in the morning’ or ‘Operation: Coroner’.
dal prossimo numero di Shindig! magazine

*TEMPONAUTS – A MILLION YEAR PICNIC
The debut album by Piacenza's finest. This disc will come as a very pleasant surprise to those into the jingle-jangle sound of The Byrds, melodic powerpop, neo-psychedelia and the Paisley Underground. And some of you will probably discover echoes of 90’s Britpop as well. All in all a mighty enjoyable album by a talented Italian band.
Stoned Circus (Francia)

[...]A Million Year Picnic è un discone, di quelli che a sentirli ti suona
quasi strano che sia stato fatto da una band italiana, tanto sa di “straniero”.
Un mish-mash fresco e filologico di Sixties pop, con una manciata di psichedelia light, una spruzzata di paysley, qualche tocco di garage e un filino di indie.Tutto molto focalizzato, compatto e omogeneo: la band ha sicuramente le idee più che chiare e si muove lungo percorsi che conosce approfonditamente[...]
leggi il resto di questa rece su Blackmilkmag.com

venerdì, febbraio 08, 2008

Tempolive


Temponauts live @ Fillmore 28.12.'07

foto: fotogenesi


martedì, febbraio 05, 2008

Temponews.

Intanto è arrivata la conferma definitiva per l'International Pop Overthrow, quindi come già avevamo detto, la penultima settimana di maggio andremo a suonare a Liverpool al Cavern!

Mentre la nostra "the Down Bums" finirà in una compilation della Series Two Records, combattiva indie-pop label americana.

venerdì, febbraio 01, 2008

Warm Morning mercoledì sera al For Sale.

I nostri incredibili Warm Morning (che nel frattempo da duo sono diventati band [e che banda, cazzo...]) mercoledì 6 febbraio apriranno il concerto dei Delorentos, next big thing della scena irlandese. Al For Sale a PC.
L'imperativo è uno solo e, manco a dirlo, categorico: esserci!