Ecco quila fantastica e divertente recensione diA Million Year Picnicdiindie-zone.it!E proprio a proposito diThat's How strong my Love is, la nostra cover presto passerà suRadio2, nello stilosissimo programmaDispenser...ma ne riparlemo tra una settimana. Recensionissima del nostro cd anche sulla davvero ottima "non rivista" on lineMusic Letter, a cura del grandeWally Boffoli, diMusicbx:
In questo numero (update 55) si parla di CESARE BASILE, AFTERHOURS, NUOVE OFFICINE RUMORI, THE DREAM SYNDICATE, THE MORLOCKS, SWELL, THE SMITHS, VIOLENT FEMMES, THE NARCOTICS, CCCP, THE TEMPONAUTS, NINE INCH NAILS, CHEAP WINE, THE BLACK CROWES, YUPPIE FLU, THE BEATLES, SOCIAL DISTORTION, IL TEATRO DEGLI ORRORI/ ZU, EQUUS, VALINA, MGMT, SILVER JEWS, SHEARWATER, LIARS, PORTISHEAD, DINOSAUR JR. Quindi ce n'è per tutti. Io l'ho trovata ottima, una delle cose migliori dell'editoria on-line (per quel che ci capisco io, ovviamente.) E ringrazio anche (e mi scuso per il ritardo)MichdiPop Art X, per aver ospitato la rece di A Mllion Year Picnic sul suo fotonico blog.
Ogni tanto il Brasile ha vinto il mondiale solo con gli attaccanti e l'Italia lo ha vinto solo con i difensori. Ma non è sempre domenica, e la seconda eventualità è anche più difficile da realizzarsi della prima. Così una Spagna un po' all'italiana ci ha spedito a casa e fine dell'Europeo. Ora tornerà Lippi che, beato lui, è un uomo vincente davvero. Io, che invece sono un sognatore e un loser, vorrei Zeman. Che poi magari perdiamo le partite 6 a 5, ma vuoi mettere? Ora scrivo alla Federazione: "Caro Presidente, prenda Zeman per la panchina azzurra e per favore si tagli quel riporto che neanche nei film di Lino Banfi degli anni 70."
Paolo, un ottimo fotografo, ci ha inviato alcuni suoi scatti Temponautsal MI AMI. Sono davvero favolosi (e a tema!), come ad esempio questo:
o quest'altro:
Nè? e diMI AMIsi parla surockit, c'è il reportage completo con un sacco di foto, articoli, recensioni e altro ancora... AboutTemponauts: "Non era facile suonare dopo iCamillas, ma i Temponautsdopo un inizio difficile (complici dei suoni mal equilibrati) riempiono nuovamente la Casetta Magnolia: il pubblico si fa più attento e via via partecipato, sedotto dai colorati intarsi di filologia chitarristica Anni Sessanta di “A Million Year Picnic”. Quando l'intensa“That's How Strong My Love Is”sancisce la fine del loro set, ho la netta sensazione che la genta ne voglia ancora, di questa filologia pop." Mario Panzeri
A Siena una radio universitaria trasmette da 8 anni, si chiamaRadio Facoltà di Frequenza. Ma a breve chiuderà. E questo non è giusto, una radio che muore è una cosa orribile.
Un click sul banner per vedere le iniziative in sostegno aRadio Facoltà di Frequenza. Le radio sono un patrimonio di tutti, un patrimonio CULTURALE! Scriviamo tutti al rettore, quindi.
“…il bello del Mi Amiè entrare in contatto con una marea di cose, e capire che anche nel nostro paese di gente validissima che fa musica originale ce n'è a tonnellate, nonostante il monitoraggio inesistente di molti media che si sono creati un panorama musicale nazionale tutto loro, lontanissimo dalla realtà e da ogni minima forma di fermento innovativo. Lo capiamo subito, quando sabato pomeriggio, entrati tra le mura del Magnolia, ci imbattiamo, nell'ordine negliAnnie Hall(voto: 7/10), neiTemponauts(voto: 7/10) e nei Calibro 35(voto: 8/10). Magnificamente pop, anche se su basi diverse i primi due, eccezionali i terzi, che rileggono in chiave rock le colonne sonore dei più celebri 'polizziotteschi' degli anni '70…”
Cristiano Gruppi – indie-rock.it
“Miami 2008
Concerti meravigliosiPaolo Benvegnù, Trabant
Concerti molto belli Yuppie Flu, Temponauts, Zen Circus, Le Luci Della Centrale Elettrica
Concerti cariniTiget Tiger, The Calorifer Is Very Hot, Il Genio..."
Stefano Bartolotta – roundmount blog
"...Chi sapevo già che era bravo si è confermato,dead elephant, sottopressionee sopratuttored worm farms, mi son perso disco drive e zen circus a favore di alcuni gruppi tra i quali mi son piaciuti iTemponautscon le loro canzoni e armonie molto solari..."
uno in un forum
In effetti noi ci siamo molto divertiti.
Ecco unaToxic & Lazydi apertura, bella sguaiata la canzone e anche il video.
...ma questa è imperdibile! Cercando un dealer intercontinentale diRickenbacker ho trovato un social network che non conoscevo (penpals o una roba così...) sono capitato su un profilo che riportava la parola Rickenbacker appunto. E' una ragazzina del Maryland, guardate cosa ha scritto nella sezione "musica preferita":
Gran bella festa sabato alMagnolia! Appena arrivati all'idroscalo incontriamo Laura, dell'organizzazione, e mi scuso per il "piccolo" equivoco via mail del quale mi sono fortunatamente accorto in tempo. "Temponauts, in quanti siete?" "4" Poi riguardando le foto di Liverpool ho fatto un salto sulla sedia: "Oddio, ma noi siamo in 5!" Meno male che ci sono io che l'ho scoperto in tempo. (Meno male che la gente è comprensiva coi bruciacchiati.) All'ingresso delMI AMI troviamo subito i nostri fratelliRetrophobici Fab & Georgiache ci avvisano che venerdì ha piovuto così tanto che il palco La Collinetta non è più agibile perchè mezzo diroccato, alla facciaccia della nostra danza Mandan. Si suona dentro al Circolo, e sembra un po' come quando da bambini si stava nel sottoscala col pallone che bruciava tra le mani in attesa che smettesse di piovere. Ma poi non piove, niente più che 4 gocce qua e là. E sul palco Pertini fanni il diavolo a quattro tutto il giorno, bordate di suoni durissimi (tipo Sottopressione) sulla gente contenta davanti al palco. Quanta gente. Nel parco, agli stand, in fila per i panini e le birre. La maggior parte belli, uomini e donne. Sembra che hanno perso lo stampino per fare i bruttoni/ le bruttone. Devo iniziare a riguardarmi, fra un po' potrei passare a pezzo raro. Un paio di formalità burocratiche, e un bel grazie a Mario, oltre che per la bellissima recensione di "A Million Year Picnic", su Rockit, per l'intervista e tutto, anche perchè è colui che traghetta gli strumenti dal parking agli stage, ed è una persona gentilissima. Ed eccoci ora allo stand cibarie, dove scopriamo che il braccialetto che ci han messo all'ingrasso ha il superpotere di farti saltare la fila! Perciò se magna, una paglia e siamo già nel retropalco ad accordare le chitarre,mentre sul palco ci sono iCamillas, con il loro set incredibile ed esilarante. Tostissimi. Ma eccoli già qui nel backstage, hanno finito, un saluto veloce ed eccoci là! Il TAC-TAC-TAC-TAC delle bacchette di Pablo e via conToxic & Lazy, il MI AMI comincia anche per noi. Arrivati al primo ritornello di solito capisco già più o meno come sarà il set. I suoni sono sbrindellati, il basso ronza, non sento la 12 corde del Simo e la chitarra di Bob gracchia un po'. Però sento abbastanza le voci! E sotto la gente c'è ed aumenta anche di numero. Sono le 9 e un quarto. Dalla TV dietro al bancone del bar si vede Portogallo-Turchia, così mi accorgo che sono iniziati gli europei e io ho ancora la televisione rotta, cazzo! Perfetto, penso, ed iniziamo a saltellare allegramente qua e là. Il set vola veloce, migliori sensazioni per"Men of dangerous Maybe", "F**k you everyone"e"How strong my love is". Per motivi di timing è saltata"Come back Saturday", peccato ma amen. Alla fine sono applausi, qualcuno ride con noi, qualcuno (forse anche!!) ride di noi, si sa mai. Dal mio punto di vista Missione Compiuta. Dovevo fare il cabaret, io ma sono arrivato (molto) tardi per il Derby, e Zelig ed affini mi fanno cagare. Così ho ripiegato sul paisley underground, com'è naturale. E proprio di paisley underground, di dj di L.A., di 60's, di 80's e di rock made in piacenza abbiamo chiacchierato piacevolmente poco dopo nello stand diRadio Onda d'UrtoconJean Luc, che ci ha intervistato in diretta e ha passato in radioToxic & LazyeMen of Dangerous Maybe. Chissà se riesco ad avere la playlist della serata. E poi via tra gli stands, mentre la gente continua ad arrivare. E si incontrano amici, pendolari dell'asse Milano-Val Tidone (e grazie 1000 aGianluca che ci invierà anche alcune belle foto!) ed altri ancora. Non ci sono neanche le zanzare, che meraviglia. Ma domani si lavora, domenica o non domenica e verso una cert'ora bisogna mettere i sogni nella custodia della Rick, che così non scappano, bastardi, e riprendere la 412. E l'orgoglio Blue Collar,ormai, mi viene quasi quasi voglia di madarlo affanculo anche lui.
E adesso un bello slide con le foto live! E tra poco arriveranno anche i videos (con anche altri video ancora dal Cavern!)
...si corre, sempre di più e sempre con meno senso! Bene, anzi ottimo! E mentre il nuovo ministro della Funzione Pubblica si prepara a punirci e la Nazionale si prepara al girone di ferro che l'aspetta all'Europeo ieri sera provaTemponautsin vista delMI AMIdi sabato all'idroscalo. Ed ecco il live video di That's How strong my love is!
(the Temponauts, l'altra domenica alCavern Club, Liverpool)
E adesso volo in cortile a fare la danza del sole Mandan, che qui il tempo ha in mente di mettercela in c**o.