"Una cellula impazzita nel bel mezzo degli anni 80: questo fu il cosiddetto Paisley Underground, fenomeno che prese piede attorno alla metà dl decennio negli Stati Uniti. Dopo la sbronza mai smaltita del punk, e in mezzo ad una produzione musicale mainstream sempre più algida e lontana dal loro sentire, un gruppo di "padri pellegrini" delle sonorità "autentiche", salparono dale coste della California per portare il loro sfaccettato suono in giro per il mondo. Il Paisley Underground fu un movimento veramente "indie", molto difficile da classificare (le band coinvolte nella "scena" hanno tra loro suoni diversissimi, e non sono assimilabili l'una all'altra), temerario e con una "crosta" Punk che l'ha reso speciale. I musicisti Paisley guardavano al passato, agli anni 60, alle sperimentazioni soniche dei Velvet Undeground, al garage del Northwest, alle ruvidezze degli Stooges e alla profumata psichedelia dei Byrds..."
Da Retrophobic.com
Una bella intervista a Matt Piucci, chitarra e voce dei Rain Parade, che parla del paisley underground, dei Rain Parade, dei suoi progetti con Neil Young...
Leggete qui l'intervista.
Retrophobic sempre più imprescindibile.
1 commento:
Bellissima intervista !!!
Ti consiglio di ascoltare i Gringo Star (un nome una garanzia). Da Atlanta, puro Kinks mid 60s'
Posta un commento