mercoledì, maggio 31, 2006
Ti invieremo gratuitamente la tessera da ritagliare, dove apporre la tua foto da esibire nelle occasioni più mondane. (Oh yeah.)
lunedì, maggio 29, 2006
Mercoledì sera, sempre dal Calle (elfo studio), parteciperò alle session per un pezzo (davvero bello!) per il nuovo album di Lilith, "The black Lady and the Sinnersaints", album a cui collaborano , con brani composti ed eseguiti appositamente , Julie's Haircut , Santo Niente, L'Enfance Rouge, Tav Falco, Giovanni Ferrario e membri di Not Moving, Ritmo Tribale, Mastica, Link Quartet ed altri. (evviva!!)
domenica, maggio 28, 2006
cazzate for everyone...
In a Past Life... |
Where You Lived: Cyprus. How You Died: Natural causes. |
mercoledì, maggio 24, 2006
martedì, maggio 23, 2006
lunedì, maggio 22, 2006
...into the Void we travel...
La domenica sera su rai3 c'è Report. Bè, uno lo guarda e impara di più in un'ora che 15 anni di lettura del sole24ore (Milena Gabanelli è la donna più in gamba d'Italia. Ed è piacentina, e la cosa ci onora). In pratica si scopre che in Italia tutte le banche e le assicurazioni (si badi, TUTTE) sono conglomerati di figli di troia che ti fottono i soldi. Impunitamente, visto che ai vertici istituzionali ci sono i loro fratelli (quindi figli di troia anche e più di loro) politici e amministrativi che glielo permettono. E dopo anni e anni di tentativi si stanno preparando a rubare liquidazioni e pensioni di milioni di lavoratori. E le finanziarie comprano le banche, che a loro volta comprano le assicurazioni, che a loro volta comprano le fabbriche...e poi avviene il miracolo: la banca di proprietà dell'assicurazione compra l'assicurazione! Il mito di Edipo, altrochè miracolo italiano un cazzo! Solo che da noi Edipo non è figlio e amante, ma padre e figlio in contemporanea. E IL LEGISLATORE FIGLIO DI TROIA non ha i mezzi per impedire che questo avvenga. Eh, capisci, non ci sono leggi. Ma chi le deve fare le leggi, se non lui? Io forse? Ma porcodio, dai!
E poi la colpa di chi è? Ma è chiaro, no? la colpa è tutta dei cinesi! e di Bin Laden, naturalmente.
Strano che nelle intercettazioni di Lucky Luciano non sia saltata fuori anche una chiamata in Afghanisthan, a questo punto me lo sarei aspettato...
E già, perchè tra le altre cose ci hanno anche bucato il pallone. E noi non si gioca più. Passi che per un decennio mi è stato detto: sei un interista frustrato del cazzo...passi che tutti lo sapevamo che qualcosa stava succedendo (a naso, perchè dopo lo scudetto letteralmente strappato dalla maglia dell'inter nel '98 lo sapevano anche gli eschimesi che la rubentus ci faceva dentro)...passi quasi (ma con estremo sacrificio!) che un altro mondiale se ne vada in fumo...(e a questo proposito Mr Blatter deve solo stare zitto! solo 4 anni fa abbiamo visto Portogallo, Spagna e Italia volare fuori a suon di dollari intascati da chissà chi, contro quei cretini dei coreani ospitanti...e il Brasile portato per mano in finale, quando col Belgio doveva volare fuori...e la combinata nordica a Euro 2004? quello era calcio, vero mr. Blatter? ma va là)...ma che adesso si ripeta il patetico rituale di Tangentopoli, quando quelli presi con le mani sul bottino facevano carte false per coinvolgere altri e passare all'italico "mal comune mezzo gaudio" no. Questo non deve passare. Chi ha fatto lo stronzo deve pagare, punto e basta. E se questo è giustizialismo, ben venga. Capirai che problema, e da mesi che mi sento dare del coglione, figurarsi se mi scompongo per un "giustizialista". E qui ritorniamo al cuore del problema: il fatto è che in filosofia tutto è opinabile. Nella realtà no. E se il substrato della realtà sono la fisica e la matematica, ciò vuol dire che non possiamo andare dal potente di turno a chiedere quanto secondo lui fa 2+2.
Perchè potrebbe dirci anche 5, se gli fa comodo. E da noi è qualche anno che 2+2 =5 (e a volte 3, e a volte 6...).
La realtà non è opinabile, non soloper convenzione sociale. La realtà è solida, sorda e stupida come una pietra (Lucrezio). Basta con "la legge dei grandi numeri". Basta con "la finanza creativa". Basta con tutte queste cazzate, che qui se non si gira la barca in fretta ce ne andiamo tutti in culo. Perchè dal momento in cui 2 + 2 non è più uguale a quattro tutto diventa mostruosamente possibile...
mercoledì, maggio 17, 2006
così, visto che ALL WE MARSMEN non c'e ancora, ricado in tentazione (per l'ennesima volta)...
Fatto sta che a questi (i credenti) viene in mente: Bè, se si muove il papa devono esserci verità nascoste...". E il gioco è fatto! Bel colpo Mr. Dan Brown, ma che culo però...
E quale sarebbe la sconvolgente notizia del libro? Che Gesù era sposato? Che Carlo Magno discende da Gesù? Bè? Ecchissenefrega?
Ma va da sè che nel nostro triste medioevo mediatico una bella scomunica a un libro fa proprio la sua figura. Proibendo (o sconsigliando) la cosa le garantisce un battage pubblicitario senza precedenti, anche se la cosa in sè è in reatà un po' poverella...
Che due palle.
E allora con questo, come la mettiamo?
Un bel po' più forte, nè? E' uscito nel '75, e sotto mentite spoglie di s.f. novel parla di cose ben al di là del buon mastro Dan..
E quest'altro?
1982, la storia del vescovo Pike di California (uno dei personaggi più affascinanti di tutti i tempi, per breve tempo anche cognato di Phil Dick). Avvocato alcolizzato, in seguito diventato vescovo, membro importantissimo del Concilio Vaticano II, nel tentativo di reare una "religione di sintesi" sfascia la sua vita, perde il figlio, abbandona la moglie malata di cancro-che regolarmente tradisce- e scompare nel nulla nel 1967 nei pressi della grotta num. 4 a Qumran, nel bel mezzo della guerra dei 6 giorni...(Ma ne ha combinate molte, molte, moltissime altre...se ne volete sapere di più ancora eccovi una bio).
Questi 2 volumi (più un terzo, intotolato nientemeno che DIVINE IVASION, che parla di un temino niente male come la transustansazione, eccovelo)
compongono la cosiddetta "Trilogia di Valis". Ora, che Phil Dick sia un profeta nascosto nelle misere vesti di scittore di s.f.da 4 scudi non è quasi più un mistero. (Ed in effeti Divine Invasion parla del ritorno del messia nel corpo di una bambina-cosa di per se di portata eretica inaudita) (e ci sarebbe pure il ritorno di Giovanni Battista sotto le vesti di un mendicante intergalattico!).
Ma giela vogliamo dare o no una bella scomunica postuma anche a lui?
E F.W.Nietszche? perchè non lo scomunicano un po' anche a lui? O devo pensare che il Sig. Ratzi è in combutta con l'ufficio stampa dell'imminente (infatti esce oggi) film Da Vinci?
E, sopprattutto, visto cosa scrivevano John Allegro e i suoi amici, se io un giorno mi alzo e scrivo un canzone dal titolo, che so "Dealin' Psylocibe with my mate, the Nazarene" o "Me and Jesus. When we were pusher" me la danno anche a me una bella scomunica così noi Temponauts diventiamo famosi in tutto il mondo e non si va più a lavorare?
Buon Codice DaVinci a tutti.
martedì, maggio 16, 2006
La cosa che invece mi fa incazzare è che non trovo il tempo per ALL WE MARSMEN.
A dire il vero non trovo il tempo per quasi niente.
Tipo: venerdì sera al Madly garage night con Henry, Rookies e Grains. E come al solito non ci sarò.
mercoledì, maggio 10, 2006
Anche i Rookies hanno messo 2 canzoni su myspace (peccato solo 2, le 14 dell'ultimo "Out of Fashion" sono tutte clamorosamente bellissime...).
E sempre cazzeggiando qua e là su myspace ho trovato questi Monkeeman, (dalla germania)...è da ieri sera che continuo ad ascoltare i loro pezzi, devo avere l'album.
Sono semplicemente una banda meravigliosa, il jingle-jangle + bello che ho sentito negli ultimi 5 anni, voci fantastiche, suoni perfetti...che belle sorprese, ogni tanto...
sabato, maggio 06, 2006
E' il rock'n roll, bellezza.
Ciononostante si continua a suonare.
lunedì, maggio 01, 2006
Era sempre serio, con la faccia di chi ha altro a cui pensare. Ai box era inavvicinabile, passava in un lampo tra i fotografi e i fans, e tutti gridavano il suo nome ma lui sembrava quasi quasi un po' incazzato. Poi saliva sulla sua macchina e ci bastonava a ogni gara, su tutte le piste del mondo, e noi lo guardavamo vincere e quasi non ci importava che gli anni passavano e il cavallino rampante era diventato un ronzino, perchè c'era lui. Dicevi "Tò, che miracolo, ha vinto ancora", ma dentro di te sapevi che era giusto e sacrosanto così. E quando scendeva dalla macchina per andare sul podio tutti i meccanici e gli ingegneri lo guardavano con rispetto e ammirazione. E la folla impazziva, in Brasile come in Australia, in Germania come in Italia.
Sono già passati 12 anni da quel maledetto pomeriggio di Imola.
Uno come Ayrton non ci sarà mai più.