giovedì, ottobre 26, 2006

Per la serie " Uomini del pericoloso forse":

Richard Sorge

Il più grande scontro militare dei tempi moderni iniziò in un giorno che sembrava assolutamente normale. Sabato 21 giugno 1941 il generale Heinz Guderian (il mago del panzer sfondamento) visitò alcune posizioni avanzate vicino all'ex forteza zarista di Brest-Litovsk, alla confluenza dei fiumi Bug e Muchawiec. Guardando nel binocolo vide che i posti di osservazioni erano deserti. Dentro la fortezza i soldati dell'Armata Rossa sfilavano al suono di una fanfara. Normalmente il presidio di Brest-Litovsk comprendeva 8000 uomini, ma quel fine settimana non avrebbe superato i 3500; i restanti erano stati destinati altrove. A mezzanotte l'espresso Berlino-Mosca oltrepassò il Bug diretto a Brest; un po' più tardi si udì il rumore ritmico, metallico di un treno sovietico diretto in senso opposto.
Eppure segnali che qualcosa di molto spiacevole fosse in preparazione giungevano da mesi alle autorità del Cremlino. [...] Il servizio segreto estero dell'URSS aveva fornito informazioni preziose che però erano state sistematicamente ignorate.

A Tokio il suo agente Richard Sorge era riuscito, negli anni Trenta, a creare un'efficiente rete spionistica.
Sotto le mentite spoglie di un giornalista ubriacone ma con molte conoscenze, e grazie al suo passato di reduce 5 volte ferito in combattimento, Sorge si era guadagnato la fiducia e l'amicizia di molti funzionari dell'ambasciata tedesca nella capitale giapponese, e dei loro visitatori berlinesi. I militari in visita, soli e spaesati, non esitavano ad approfittare della sua dimestichezza con la Tokio dei piaceri, e della sua abilità nel trasformare - con l'aiuto di Bacco - ogni notte in un carnevale.
(1)


Per poi spillare agli alti papaveri del Reich informazioni, che se fossero state vagliate e tenute in considerazione da Mosca, avrebbero impedito il quasi tracollo dell'Armata Rossa del giugno del 41, quando Von Manstein, Von Rundstedt e Guderian misero a ferro e fuoco Ucraina e Bielorussia, per spingersi nelle retrovie russe di 600 km in 20 giorni.
Ma chi era
Richard Sorge?


Richard Sorge (1895-1944, nome in codice per il KGB "Ramsay") è una delle spie più celebri della guerra. Figlio di un tedesco e di una russa era entrato nelle file del Partito comunista a Berlino, viene reclutato dai servizi sovietici e inviato a Tokyo nel 1933. Grazie alla sua attività di corrispondente per testate tedesche e olandesi, si guadagna la fiducia dell’ambasciata tedesca nella capitale giapponese. Fino al 1941 riesce a trasmettere preziose informazioni a Mosca sulla Germania e, grazie al suo agente Ozaki, sul Giappone. Nel 1941 informa la Stavka che l'Operazione Barbarossa (l'invasione nazista dell'Urss) inizierà precisamente all'alba del 22 giugno 1941. Ma, come abbiamo visto, non viene creduto.
Infatti a Mosca il suo telegramma è classificato come: "Sospetto. Da includere tra le comunicazioni a scopo di provocazione".
La sfiducia generale nei suoi confronti, sprofonda Sorge, fervente comunista, in una spirale autodistruttiva a base di sbronze colossali e folli corse in motocicletta.
Pare che non venne creduto neppure dal controspionaggio Usa quando li informò dell'imminente bombardamento giapponese su Pearl Harbor (che aveva scoperto essere in preparazione tramite una sua amante, impiegata dell'ambasciata tedesca a Tokyo).
Il suo contributo risultò invece decisivo durante l'assedio di Mosca da parte dei nazisti ("Operazione Tifone"), quando intercettò e riferì di movimenti giapponesi verso l'Indocina Francese e le Indie Olandesi (i nipponici si recavano nei dominions europei a caccia del carburante del quale erano perennemente a corto), rendendo impossibile il temuto attacco Imperiale in Siberia. Furono così inviate a guardia della Capitale, del quale i tedeschi intravedevao già le guglie del Cremlino, le 58 Divisioni Siberiane del Generale Zukow, che al prezzo di mezzo milione di caduti respinsero l'offensiva.

Nell'ottobre di quello stesso 1941, tradito da elementi appartenenti alla rete di agenti da lui creata, venne catturato e imprigionato in Giappone. Vana fu l'attesa di un offerta di scambio di prigionieri che da Mosca non provenne mai, complice la volonta dello stesso Stalin di far sparire tutti i testimoni degli errori strategici da lui compiuti all'inizio dell'Operazione Barbarossa.
(la moglie russa di Sorge nel frattempo sparirà in un gulag siberiano).
Pare che Sorge avesse in mente di evadere per riaprire bottega insieme a suoi ex-colleghi proprio in Germania. Ma non ci riuscirà, perchè venne giustiziato dalle autorità del sol levante nel carcere di Sugamo, mentre in URSS gli venivano dedicate strade.
Ma forse riuscì a sottrarsi all'esecuzione facendosi fuori con il veleno la notte precedente alla data fissata, anche se non si hanno notizie certe del fatto.
In barba a tutti gli 007 britannici e americani è ritenuto la più importante spia del XX secolo.

(1) da Michael Burleigh - Il Terzo Reich una nuova storia

2 commenti:

Michele ha detto...

pensa te, leggevo di Sorge proprio un paio di mesi fa,..per non dimenticare tutto quello che ho imparato alla facoltà di Storia Cont. mi sto rileggendo Arrigo Petacco "Storia della IIa Guerra Mondiale",...8 (dico 8!!,..peggio de "La Corazzata Potemkin" del Fantozzi) volumi (sono ora al terzo),..cmq estremamente consigliato perchè si vedono BENISSIMO tutti i gravissimi errori strategici compiuti dal Mussolini (e più tardi dall'Hitler) che poi portarono all'immenso macello che sappiamo....uno su tutti : non conquistare Malta nei primissimi giorni di guerra (11 giugno 1940), allora sguarnitissima (perchè gli inglesi erano all'epoca in estrema difficoltà),..Malta sarà decisiva perchè da lì partivano tutti i bombardamenti ai convogli italo-nazisti diretti in nord africa,...evidentemente anche allora, come oggi, eravamo governati da dei genii:)

pibio ha detto...

la world war II pare sia stata un' incredibile serie di errori su tutti (tutti) i fronti.
paradossalmente i Japan, (che sono stati i meno cazzoni in senso assoluto, e hanno fatto un solo errore grave-Midway), han perso la guerra in una mattina e si sono beccati l'inferno atomico.
che cazzo...