giovedì, aprile 13, 2006

Alcuni amano il proprio lavoro. Altri dicono di amarlo. Altri se lo fanno piacere ma sotto sotto lo detestano. Altri ancora lo detestano apertamente.
Io appartengo a quest'ultima categoria con l'aggravante che consiste nell'odiare qualunque lavoro del mondo, non solo il mio. Ecco, io odio il mio lavoro ed anche il vostro. Precisamente. Mentre io lavoro mi sto sui coglioni, mentre voi lavorate mi sembrate stronzi. E cosa ci posso fare?
A volte ne parlo con altri, più spesso tengo il problema per me. Oggi lo scrivo qui:

IL LAVORO E' MERDA!
Sentirmi dire "vaffanculo" o "vai a cagare" non mi fa caldo nè freddo. Quando mi dicono "buon lavoro" nove volte su dieci mi viene un tal nervoso che il mal di testa è garantito.
Fosse per me non credo saremmo ancora arrivati alla ruota, e allora? Tanto da me dipende si e no il cavallo dei miei pantaloni.
W i nichilisti, W Bazarov.
Bisogna che vada su radio violenza a rimettere tra le merde "il mio lavoro", pare sia uscito incredibilmente di classifica...

2 commenti:

tony-face ha detto...

Concordo....
ci sono almeno 100 cose da fare che vengono prima del verbo LAVORARE...
Pensa alla tristezza di chi sul necrologio ha la scritta "una vita spesa per il lavoro" ...brao luc ! (trad: ingenuo sprovveduto).

pibio ha detto...

...che roba...
e dove è finito il "fatti non fosti per viver come bruti..."???? eh????